I nostri investigatori
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I nostri investigatori
Apro questo thread per raccogliere le descrizioni dei personaggi che ci sono rimasti più a cuore; consideratelo un modo per immortararli e per raccontarne le gesta (e la tragica fine ).
Re: I nostri investigatori
a pensarci bene ho il ricordo di uno storico personaggio, di origine italiana di nome (ho sempre avuto poca fantasia nel trovare i nomi) Vittorio Sgarbi, antiquario ma abilissimo ad usare lo shotgun, il personaggio è riuscito ad essere uno dei pochi sopravissuti di una lunga campagna durata 3 mesi di gioco reali. Certo ha perso sanità, è stato incarcerato più volte, ma ne è sempre uscito alla grande, mentre is suoi compagni morivano o impazzivano.
Purtroppo non ho la scheda e penso sia in possesso del nostro custode di allora, quindi ora si sta godendo il meritato riposo dopo aver sventato innumerevoli progetti di cultisti e ricacciato qualche mostro dei miti nella propria dimensione.
Purtroppo non ho la scheda e penso sia in possesso del nostro custode di allora, quindi ora si sta godendo il meritato riposo dopo aver sventato innumerevoli progetti di cultisti e ricacciato qualche mostro dei miti nella propria dimensione.
Ultima modifica di Il Grande Cthulhu il Mar 29 Mag 2012, 17:56 - modificato 1 volta.
Il Grande Cthulhu- Admin
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Re: I nostri investigatori
Ahahah Vittorio Sgarbi! ^^ Con me come Custode non avresti mai potuto scegliere questo nome senza incontrare il Nero CAPRA dai mille cuccioli sotto casa.
Io vorrei invece ricordare un povero investigatore che ha attraversato come una meteora il firmamento di una breve avventura durata appena 3 ore e mezza di gioco.
Mikhail Goryunov era un immigrato come molti all'epoca del ventennio d'oro. Il sogno americano si faceva sentire anche per chi aveva una triste baracca in Siberia, e così assieme al fratello Peter (un colosso già campione locale di pugilato) avevano intrapreso l'ardua decisione di vendere tutto e imbarcarsi per gli Stati Uniti.
Mentre Pete continuava a cercare la fama come pugile professionista, il più gracile Mikhail era diventato una specie di genio incompreso delle prime ricerche scientifiche sui condensatori effettuate da Tesla.
In cerca di un lavoro fisso si erano spostati sulle pendici montane di un freddo (non per loro) paesino del New England.
L'importanza della storia di questi due individui è legata molto probabilmente al fatto che sono gli unici superstiti di una tremenda frana unita a vento gelido che si è abbattuta sul villaggio, uccidendo le 232 persone che vi abitavano.
I due fratelli sono stati trovati barricati in uno scantinato profondo. Avevano poche provviste e un fucile di grosso calibro sottratto senza dubbio dall'armeria del posto di polizia locale. Mentre Peter era ancora in grado di vegliare, il minuto e geniale fratello era agitato da fremiti incontrollati, tremava e si rivolgeva urlando parole insensate ai suoi soccorritori.
Mikhail è tuttora ospite dell'Istituto di Igiene Mentale di Boston; solo nell'ultimo mese si sono notati miglioramenti, quando gli è stato permesso di riprendere in mano i suoi amati strumenti elettrici e i suoi attrezzi da lavoro, con i quali si intrattiene smontando e rimontando sempre gli stessi oggetti.
Al fratello è stato permesso nuovamente di vederlo da quando ha smesso di urlargli contro "STAMMI LONTANO GRANCHIO ALATO! VATTENE!!!"
Io vorrei invece ricordare un povero investigatore che ha attraversato come una meteora il firmamento di una breve avventura durata appena 3 ore e mezza di gioco.
Mikhail Goryunov era un immigrato come molti all'epoca del ventennio d'oro. Il sogno americano si faceva sentire anche per chi aveva una triste baracca in Siberia, e così assieme al fratello Peter (un colosso già campione locale di pugilato) avevano intrapreso l'ardua decisione di vendere tutto e imbarcarsi per gli Stati Uniti.
Mentre Pete continuava a cercare la fama come pugile professionista, il più gracile Mikhail era diventato una specie di genio incompreso delle prime ricerche scientifiche sui condensatori effettuate da Tesla.
In cerca di un lavoro fisso si erano spostati sulle pendici montane di un freddo (non per loro) paesino del New England.
L'importanza della storia di questi due individui è legata molto probabilmente al fatto che sono gli unici superstiti di una tremenda frana unita a vento gelido che si è abbattuta sul villaggio, uccidendo le 232 persone che vi abitavano.
I due fratelli sono stati trovati barricati in uno scantinato profondo. Avevano poche provviste e un fucile di grosso calibro sottratto senza dubbio dall'armeria del posto di polizia locale. Mentre Peter era ancora in grado di vegliare, il minuto e geniale fratello era agitato da fremiti incontrollati, tremava e si rivolgeva urlando parole insensate ai suoi soccorritori.
Mikhail è tuttora ospite dell'Istituto di Igiene Mentale di Boston; solo nell'ultimo mese si sono notati miglioramenti, quando gli è stato permesso di riprendere in mano i suoi amati strumenti elettrici e i suoi attrezzi da lavoro, con i quali si intrattiene smontando e rimontando sempre gli stessi oggetti.
Al fratello è stato permesso nuovamente di vederlo da quando ha smesso di urlargli contro "STAMMI LONTANO GRANCHIO ALATO! VATTENE!!!"
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