abilità e metagaming
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Shoggoth
Nahab
ShuddeM'ell
Il Grande Cthulhu
Randolph Carter
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abilità e metagaming
Come vi comportante in quelle situazioni in cui è il giocatore, e non il personaggio, ad utilizzare le proprie conoscenze/abilità per individuare gli indizi ? Mi è capitato sovente, di dover porre un freno alle elucubrazioni di un giocatore dicendogli che il suo personaggio non possiede certe competenze. Questo è il caso di conoscenze specifiche (ad esempio ho avuto un giocatore ingegnere che faceva riferimento a personali nozioni di chimica e fisica), ma mi chiedo quanto sia giusto arginare queste incursioni extra-game. Voi come vi rapportate?
Re: abilità e metagaming
a mio parere le conoscenze del giocatore non devono essere le consocenze del personaggio, insomma se creo un PG di professione occultista, e il giocatore come è laureato in medicina, è ovvio che il personaggio possa sapere che un braccio o una gamba rotta si curano ingessando la parte e che gli uomini hanno un sistema circolatorio, e sarà a conoscenza degli organi interni, ma non saprà sicuramente eseguire un'operazione chirurgica seppur semplice.
Quindi tirando le somme, credo che questi comportamenti siano da fermare sul nascere, per non rovinare l'interpretazione.
Quindi tirando le somme, credo che questi comportamenti siano da fermare sul nascere, per non rovinare l'interpretazione.
Ultima modifica di Il Grande Cthulhu il Gio 28 Giu 2012, 07:32 - modificato 1 volta.
Il Grande Cthulhu- Admin
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Re: abilità e metagaming
Molto semplice Carter: BLOCCHI il giocatore con un secco: "Il tuo investigatore non ha queste competenze" e lo inviti a riformulare la sua interpretazione. Dopo un paio di fermi simili vedrai che gli stessi giocatori faranno riferimento a te prima ancora di sbagliarsi chiedendoti "Il mio PG sa come si medica una frattura scomposta con 35% a Pronto Soccorso?"
Re: abilità e metagaming
Il Grande Cthulhu ha scritto:
Quindi tirando le somme, credo che questi comportamenti siano da fermare sul nascere, per non rovinare l'interpretazione.
ShuddeM'ell ha scritto:Molto semplice Carter: BLOCCHI il giocatore con un secco: "Il tuo investigatore non ha queste competenze" e lo inviti a riformulare la sua interpretazione. Dopo un paio di fermi simili vedrai che gli stessi giocatori faranno riferimento a te prima ancora di sbagliarsi chiedendoti "Il mio PG sa come si medica una frattura scomposta con 35% a Pronto Soccorso?"
Ok, siete stati molto chiari. Grazie

Re: abilità e metagaming
Randolph Carter ha scritto:Il Grande Cthulhu ha scritto:
Quindi tirando le somme, credo che questi comportamenti siano da fermare sul nascere, per non rovinare l'interpretazione.ShuddeM'ell ha scritto:Molto semplice Carter: BLOCCHI il giocatore con un secco: "Il tuo investigatore non ha queste competenze" e lo inviti a riformulare la sua interpretazione. Dopo un paio di fermi simili vedrai che gli stessi giocatori faranno riferimento a te prima ancora di sbagliarsi chiedendoti "Il mio PG sa come si medica una frattura scomposta con 35% a Pronto Soccorso?"
Ok, siete stati molto chiari. Grazie![]()
quotissimo entrambi!! capita quando un pg e un giocatore no hanno le stesse conoscenze :9
Nahab- Avventore
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Re: abilità e metagaming
E' importantissimo sapere bene quale è il proprio personaggio e tenerlo sempre a mente. Un po' come Peter Griffin, ecco.
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Re: abilità e metagaming
ShuddeM'ell ha scritto:E' importantissimo sapere bene quale è il proprio personaggio e tenerlo sempre a mente. Un po' come Peter Griffin, ecco.
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"ahh.. ok, allora tzono un negrone.. "

Adoro i Griffin

Re: abilità e metagaming
Solitamente il metagamer è una persona che non ha assolutamente capito NULLA dei giochi di ruolo cartacei. Quando si parla di INTERPRETARE un ruolo a volte non si comprende la difficoltà e il metodo di approccio a questo comportamento, mi spiego: interpretare significa calarsi nel personaggio, essere lui stesso e farlo (in maniera simbolica) vivere, sostituendosi, quindi, dev'essere il personaggio a parlare, non il giocatore. Sembra quasi un discorso troppo serio o filosofico, ma penso sia proprio questo l'aspetto affascinante e complesso dei giochi di ruolo. ABBASSO IL METAGAMING!
Shoggoth- Avventore
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Re: abilità e metagaming
Shoggoth ha scritto: ABBASSO IL METAGAMING!
Hai ragione al 100%
Il Grande Cthulhu- Admin
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Re: abilità e metagaming
concordo: ABBASSO IL METAGAMING (che finalmente qui ho capito cos'è)
tuttavia...
è vero che un PG antiquario interpretato da un giocatore idraulico (di professione...idraulico) è facile che non sappia riparare un lavandino
ma è vero anche l'inverso:
un PG antiquario ha delle conoscenze che un giocatore idraulico probabilmente non sa usare in maniera appropriata.
un buon attore spende un sacco di tempo pur spendendo un sacco di tempo per prepararsi la parte non sarà mai il suo personaggio
Persino a me, come master, è capitato di dire cose ed essere corretto da giocatori più esperti di me in un dato argomento... e proprio non è possibile che il master sappia proprio tutto di tutto.
Fa testo un esempio che avevo letto su Dragon magazine un sacco di tempo fa, ma che ricordo ancora proprio perchè mi aveva illuminato sulla problematica.
un mago incontra uno scorpione gigante nel deserto, il mago diventa invisibile e la passa liscia
errore ! perchè, spiegava l'articolo, lo scorpione individua le sue prede ( pensa te !) attraverso le vibrazioni del battito cardiaco che "echeggiano" nella sabbia...
Ergo: puoi essere invisibile quanto vuoi, ma finchè ti batte il cuore lo scorpione sa dove ti trovi.
concludendo io certe situazioni le risolvo sempre così:
il tuo pg non sa quello che sai tu, però:
1 - ben venga che tu mi dica cose che non so: migliorerà la qualità della prossima avventura
2 - il tuo pg non sa queste cose, ma grazie per averle dette perchè magari può saperle un altro pg del gruppo
3 - se comunque nessun pg del gruppo sa quello che mi hai detto ... amen ... siete tutti morti ... fatevene una ragione ... ma grazie lo stesso perchè (vedi punto 1)
tuttavia...
è vero che un PG antiquario interpretato da un giocatore idraulico (di professione...idraulico) è facile che non sappia riparare un lavandino
ma è vero anche l'inverso:
un PG antiquario ha delle conoscenze che un giocatore idraulico probabilmente non sa usare in maniera appropriata.
un buon attore spende un sacco di tempo pur spendendo un sacco di tempo per prepararsi la parte non sarà mai il suo personaggio
Persino a me, come master, è capitato di dire cose ed essere corretto da giocatori più esperti di me in un dato argomento... e proprio non è possibile che il master sappia proprio tutto di tutto.
Fa testo un esempio che avevo letto su Dragon magazine un sacco di tempo fa, ma che ricordo ancora proprio perchè mi aveva illuminato sulla problematica.
un mago incontra uno scorpione gigante nel deserto, il mago diventa invisibile e la passa liscia
errore ! perchè, spiegava l'articolo, lo scorpione individua le sue prede ( pensa te !) attraverso le vibrazioni del battito cardiaco che "echeggiano" nella sabbia...
Ergo: puoi essere invisibile quanto vuoi, ma finchè ti batte il cuore lo scorpione sa dove ti trovi.
concludendo io certe situazioni le risolvo sempre così:
il tuo pg non sa quello che sai tu, però:
1 - ben venga che tu mi dica cose che non so: migliorerà la qualità della prossima avventura
2 - il tuo pg non sa queste cose, ma grazie per averle dette perchè magari può saperle un altro pg del gruppo
3 - se comunque nessun pg del gruppo sa quello che mi hai detto ... amen ... siete tutti morti ... fatevene una ragione ... ma grazie lo stesso perchè (vedi punto 1)
Re: abilità e metagaming
concludendo io certe situazioni le risolvo sempre così:
il tuo pg non sa quello che sai tu, però:
1 - ben venga che tu mi dica cose che non so: migliorerà la qualità della prossima avventura
2 - il tuo pg non sa queste cose, ma grazie per averle dette perchè magari può saperle un altro pg del gruppo
3 - se comunque nessun pg del gruppo sa quello che mi hai detto ... amen ... siete tutti morti ... fatevene una ragione ... ma grazie lo stesso perchè (vedi punto 1)
E tutto questo è un processo utile a rendere ottima l'interpretazione, MA
Il VERO metagaming è un fenomeno INTENZIONALE. Il giocatore che attua il metagaming lo fa per non immedesimarsi, e fa leva su un elemento esterno alla narrazione in modo volontario.
ES. (realmente avvenuto)
Master: una leva arrugginita spicca dalla parete
Giocatore: "Il Master di sicuro vuole che la sblocchiamo. facciamolo, che la leva è lì per quello..."
Re: abilità e metagaming
ShuddeM'ell ha scritto:ES. (realmente avvenuto)
Master: una leva arrugginita spicca dalla parete
Giocatore: "Il Master di sicuro vuole che la sblocchiamo. facciamolo, che la leva è lì per quello..."
Bene, allora quella sarà la leva che attiva la trappola che fa crollare il soffitto causando 6d6 punti danno a tutti coloro che si trovano nei dintorni TRANNE che a chi l'ha attivata (sennò sarebbe una trappola stupida

Finché il metagaming si basa sulle conoscenze (es. giocatore laureato in chimica che sa benissimo come si può creare un acido, mentre l'investigatore no, è semplice: gli si dice "non puoi creare l'acido perché sei un tassista che non sa niente di chimica") è tollerabile e basta tenere un pò a freno il giocatore.
Se il metagaming diventa presumere di sapere cosa fare perché "è un gioco quindi ogni elemento dev'essere lì per essere usato", ci sono due modi per frenarlo:
1) mettere elementi estranei all'avventura, false piste, le cosiddette "red herring" ... però, a seconda dei giocatori, questo potrebbe bloccare il gioco se non sei abbastanza subdolo da farglielo capire senza dirglielo chiaro e tondo... ma il bello di CoC è che non sempre si vince, anzi, quasi mai in realtà
2) cambiare le carte in tavola. Il master ha il potere totale, narrativo e meccanico; se loro pensano di averti "fregato", è facile girare la frittata e spostare un indizio, farlo diventare una falsa pista, far succedere quel che non si aspettano. Basta avere la prontezza di saper "riscrivere" mentalmente qualche pezzo dell'avventura
torakfade- Portinaio
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Re: abilità e metagaming
e sono d'accordo profondamente.
Crudelissimo

Bene, allora quella sarà la leva che attiva la trappola che fa crollare il soffitto causando 6d6 punti danno a tutti coloro che si trovano nei dintorni TRANNE che a chi l'ha attivata (sennò sarebbe una trappola stupida ).
Crudelissimo

Re: abilità e metagaming
Punto di vista del giocatore!
Sapete, il problema della leva, o di oggetti insoliti disseminati per il mondo dal Master dal mio punto di vista è secondario. In fin dei conti i giocatori giocano per divertirsi, e delle volte può capitare di voler forzare un po' la mano al proprio personaggio per la semplice curiosità di vedere cosa ha in serbo il Master. Alla fine ci si vuole divertire tutti, e il master deve pur tollerare qualche stravaganza di tanto in tanto. Io trovo molto più fastidiose le situazioni in cui il gruppo dei giocatori si divide per valutare contemporaneamente due possibili alternative. Può capitare che uno dei due gruppi si trovi a dover affrontare delle situazioni potenzialmente pericolose, e che in qualche modo i personaggi dell'altro gruppo possano influenzare con le loro scelte il destino del primo gruppo. In questa situazione come possono i giocatori del secondo gruppo non poter agire in favore dei compagni sventurati pur forzando le azioni dei propri personaggi? Dite, facile, basta far rimanere il gruppo compatto, ma se i giocatori sono molto individualisti e interpretano personaggi con gli interessi più disparati questo può non essere possibile. Almeno nella mia esperienza, ogni volta che se ne è presentata l'occasione, il gruppo si è sparpagliato, e a quel punto il metagaming diventa quasi inevitabile (anche involontariamente sfrutti ciò che apprendi dalle storie degli altri).
Sapete, il problema della leva, o di oggetti insoliti disseminati per il mondo dal Master dal mio punto di vista è secondario. In fin dei conti i giocatori giocano per divertirsi, e delle volte può capitare di voler forzare un po' la mano al proprio personaggio per la semplice curiosità di vedere cosa ha in serbo il Master. Alla fine ci si vuole divertire tutti, e il master deve pur tollerare qualche stravaganza di tanto in tanto. Io trovo molto più fastidiose le situazioni in cui il gruppo dei giocatori si divide per valutare contemporaneamente due possibili alternative. Può capitare che uno dei due gruppi si trovi a dover affrontare delle situazioni potenzialmente pericolose, e che in qualche modo i personaggi dell'altro gruppo possano influenzare con le loro scelte il destino del primo gruppo. In questa situazione come possono i giocatori del secondo gruppo non poter agire in favore dei compagni sventurati pur forzando le azioni dei propri personaggi? Dite, facile, basta far rimanere il gruppo compatto, ma se i giocatori sono molto individualisti e interpretano personaggi con gli interessi più disparati questo può non essere possibile. Almeno nella mia esperienza, ogni volta che se ne è presentata l'occasione, il gruppo si è sparpagliato, e a quel punto il metagaming diventa quasi inevitabile (anche involontariamente sfrutti ciò che apprendi dalle storie degli altri).

tofone2- Impiccione
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Re: abilità e metagaming
il fatto è che se dividi il gruppo, lo devi fare in situazioni "sicure", ad esempio in città: io vado in biblioteca, tu vai alla polizia, e un altro va in giro per bar a raccogliere pettegolezzi ... e poi alla fine ci si "ritrova" tutti insieme e le conoscenze vengono condivise dai personaggi.
il gruppo tanto folle da dividersi in situazioni pericolose, generalmente non dura abbastanza a lungo da poter trarre alcun vantaggio dal metagaming ... io entro nella miniera abbandonata, tu invece investiga nel bosco qui vicino, e l'altro comincia un rituale per evocare un oscuro mostro che forse potremmo vincolare al nostro volere ... e poi alla fine ci si ritrova tutti morti / pazzi
in ogni caso, un buon interpretatore del personaggio deve saper fingere di non sapere quello che il personaggio non sa: ma non è poi così importante, d'altronde i giocatori sono già "messi male" dato che affrontano cose angoscianti, terribili, pericolose che risultano nella maggior parte dei casi nella morte o nella pazzia; il piccolo vantaggio di sapere cose a cui non si è assistito diversamente non ti salverà, in genere, dal Grande Cthulhu.
A meno che il master non sia tanto cattivo da pensare "eh, se voi sapete cose a cui non avete assistito, anche i cultisti possono sapere cose a cui non hanno assistito" .... e poi sono volatili per diabetici
il gruppo tanto folle da dividersi in situazioni pericolose, generalmente non dura abbastanza a lungo da poter trarre alcun vantaggio dal metagaming ... io entro nella miniera abbandonata, tu invece investiga nel bosco qui vicino, e l'altro comincia un rituale per evocare un oscuro mostro che forse potremmo vincolare al nostro volere ... e poi alla fine ci si ritrova tutti morti / pazzi

in ogni caso, un buon interpretatore del personaggio deve saper fingere di non sapere quello che il personaggio non sa: ma non è poi così importante, d'altronde i giocatori sono già "messi male" dato che affrontano cose angoscianti, terribili, pericolose che risultano nella maggior parte dei casi nella morte o nella pazzia; il piccolo vantaggio di sapere cose a cui non si è assistito diversamente non ti salverà, in genere, dal Grande Cthulhu.
A meno che il master non sia tanto cattivo da pensare "eh, se voi sapete cose a cui non avete assistito, anche i cultisti possono sapere cose a cui non hanno assistito" .... e poi sono volatili per diabetici

torakfade- Portinaio
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Re: abilità e metagaming
A proposito di metagaming io di solito faccio così: se un pg vuole utilizzare una sua conoscenza, e secondo me potrebbe essere interessante (non rovinerebbe quindi il gioco, ma varia da caso a caso) gli dico di fare un tiro in fortuna: se lo supera, può dire: ricordo di aver letto una volta, per sbaglio, che l'ernia iatale "è quando lo stomaco supera il diaframma ed entra nell'esofago..." anche se in realtà è un antiquario di 87 anni che non sa mettere un cerotto.
Garrus93- Vagabondo
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